Sceglie un tema di grande attualità, l’Associazione Santa Croce per il primo appuntamento dell’anno di INCIPIT (7° edizione), invitando alla rassegna Mattia Signorini, autore molto amato dal pubblico, che con il suo ultimo lavoro, ‘Una piccola pace’ (Feltrinelli Editore) il lettore con un racconto di un episodio poco frequentato della storia dai contenuti straordinariamente contemporanei.
Nel loro accurata ricerca di ospiti e argomenti da proporre al pubblico attento e curioso di INCIPIT, i direttori artistici Marisa Colibazzi e Giovanna Taffetani hanno scelto Mattia Signorini anche per la potenza e la capacità di commuovere del suo ultimo lavoro, ispirato alla storia vera di due ragazzi, uno inglese l’altro tedesco che, da soli, hanno fermato la guerra.
Due soldati semplici che, su fronti opposti, diedero vita alla ‘tregua di Natale’ del 1914 fra le truppe inglesi e tedesche, durante la quale i soldati lasciarono le trincee nemiche per festeggiare insieme, nella terra di nessuno, riconoscendo la reciproca, comune umanità. Una piccola pace nel mezzo dell’orrore della Grande Guerra.
<Loro hanno fatto un atto rivoluzionario e sono letteralmente scomparsi dalla storia> commenta Signorini che ha voluto riscoprirli, lanciando un messaggio che, oggi più che mai (a ridosso delle Giornate della Memoria e del Ricordo e con una guerra russo ucraina che va avanti da un anno), vale per tutti: <Ognuno di noi può fare qualcosa, anche se siamo persone che non hanno particolare coraggio, o particolari doti>.
Signorini, 43 anni, ha al suo attivo numerosi romanzi e diversi premi letterari, è tradotto in molti Paesi, è direttore artistico del festival letterario Rovigoracconta ed è fondatore della scuola di scrittura Palomar.